Comunicato Stampa Biodomenica 2015

BIODOMENICA AI NASTRI DI PARTENZA IN 10 PIAZZE ITALIANE
PER CELEBRARE BIODOVERSITA’ e LEGALITA’

AIAB LANCIA UNA CAMPAGNA PER TUTELARE LA BIODIVERSITA’

Roma, 2 ottobre  2015 – Biodomenica ai nastri di partenza. Per il sedicesimo anno il Bio scende in piazza facendo incontrare produttori e consumatori. Il 4, l’11 e il 18  ottobre 10 piazze italiane si animeranno dei colori e dei sapori del biologico, unite da un unico slogan: “Custodiamo biodiversità e coltiviamo inclusione, integrazione e legalità”.

Quest’anno i temi della Biodomenica saranno, infatti, la biodiversità, per ricordare ancora una volta quanto questa sia la chiave per la sicurezza alimentare e quanto il bio influisca sulla sua preservazione, e la legalità. Secondo una ricerca dell’Università di Oxford, pubblicata sul Journal of Applied Ecology, le aziende biologiche aumentano infatti la ricchezza di piante, insetti e altri animali in media del 34%.
Dati che convergono con quelli dell’Ispra, secondo il quale “nei terreni biologici, è possibile rilevare un numero doppio di specie vegetali rispetto a quelli convenzionali, fino al 50% in più di ragni, il 60% in più di uccelli e il 75% in più di pipistrelli”.

Sappiamo ormai che il biologico segna un aumento a due cifre da diversi anni. Questo significa che il comportamento dei consumatori può avere un ruolo decisivo nella tutela dell’ambiente e nel preservare la biodiversità: chi acquista prodotti che derivano dall’agricoltura biologica contribuisce a contrastare la perdita di biodiversità nelle campagne a beneficio dell’ambiente e del paesaggio naturale.

Altro tema fondamentale per l’agricoltura biologica è quello della legalità. I lavoratori stranieri  costituiscono, infatti, almeno il 20% della manodopera impiegata, secondo l’INEA e  il settore del biologico può costituire di sviluppo sociale e occupazionale, soprattutto per il sistema di controllo e certificazione che lo caratterizza.

 “La Biodomenica quest’anno assume un significato particolare – dice Vincenzo Vizioli presidente di AIAB –  perché arriva proprio a seguito della scelta italiana di dire NO agli OGM, comunicata lo scorso primo ottobre alla Commissione europea dai nostri ministeri dell’Agricoltura, dell’Ambiente e della Salute.  Una scelta che ci riempie di soddisfazione e che conferma il valore del patrimonio italiano di biodiversità che va tutelato e conservato. Infatti la biodomenica è quest’anno anche l’occasione per lanciare  una campagna per diffondere e sostenere la biodiversità”.

In cambio di pochissimi euro, infatti, quest’anno in tutte le piazze della biodomenica verranno distribuite confezioni di cereali con caratteristiche genetiche ampie che preservano biodiversità. I fondi saranno raccolti su un conto di Banca Etica e serviranno a sostenere il progetto che porterà ad avere nel tempo tante proprietà evolute e selezionate da coltivare nelle aziende biologiche come risposta concreta ai cambiamenti cliamtici.

Biodiversità e biologico – continua Vizioli – costituiscono un binomio indissolubile, nonché le carte vincenti su cui puntare per il futuro del cibo e di tutto il sistema alimentare, soprattutto in un paese come l’Italia che ha nel biologico uno dei settori più trainanti dell’economia e delle esportazioni.”

La maggior parte degli appuntamenti della Biodomenica è prevista per domenica prossima 4 ottobre in 8 piazze italiane: in Lombardia ci sarà la piazza principale (alla Stecca di Milano); e poi in Friuli Venezia Giulia (Muzzana del Turgnano (UD); nel Lazio (alla Città dell’Altra Economia di Roma); in Liguria (nel Porto Antico di Genova); in Molise (a Campobasso); in Puglia (Piazza Ferrarese a Bari);  in Sicilia (ad Agrigento, Piazzale Parco letterario Luigi Pirandello) e in Umbria, (a Bastia Umbra), i rappresentanti del mondo del biologico e delle sedi regionali di AIAB organizzeranno iniziative, laboratori, mercati, mostre, spettacoli. Per l’occasione

A Roma, oltre alla tradizionale esposizione di produttori biologici si terrà un convegno su “Le opportunità del biologico per lo sviluppo rurale sostenibile al 2020”, organizzato da IFOAM EU e AIAB.

L’11 ottobre si animerà invece la piazza marchigiana di Senigallia e il 18 ottobre quella Siciliana di Palermo.